Come i droni possono supportare le missioni di ricerca e salvataggio

Durante le operazioni di ricerca e salvataggio di persone disperse, ferite, ogni minuto diventa indispensabile per la sopravvivenza. I droni oggi svolgono un ruolo sempre più importante in tutto il mondo, di supporto per salvare la vita di chi è in difficoltà. Infatti, secondo la Drone Rescue Map di DJI , oltre 1000 persone sarebbero state salvate a seguito dell’impiego di droni in supporto alle operazioni di ricerca e salvataggio.

Di seguito diamo uno sguardo ai 7 metodi e vantaggi utilizzati con i droni per supportare efficacemente le operazioni di ricerca e salvataggio.

  1. Velocità di esecuzione della ricerca

La maggior parte dei droni, grazie alla loro versatilità, consentono un rapido dispiegamento in situazioni di emergenza, anche in zone remote e impossibili da raggiungere dall’uomo. Ciò consente di fornire rapidamente supporto vitale, a chi si trova in difficoltà.

  1. Avere fin da subito la consapevolezza delle criticità e della situazione

Aumentano la consapevolezza delle squadre di soccorso sulla situazione e sull’emergenza in corso attraverso le immagini e video acquisiti in tempo reale.

  1. Ricognizione aerea rapida ed efficiente

I droni dotati di telecamere e sensori possono ispezionare rapidamente vaste aree, fornendo immagini aeree in tempo reale e informazioni preziose alle squadre di ricerca sul campo. In tal modo, possono risparmiare tempo e risorse, aiutando le squadre di ricerca a identificare potenziali pericoli, localizzare i sopravvissuti o rilevare eventuali pericoli.

  1. Utilizzo delle immagini termiche infrarosso

Alcuni droni, come il DJI Mavic 3 Thermal (M3T), sono dotati di termocamere che consentono di rilevare le tracce di calore. Questa funzione è particolarmente utile per localizzare le persone scomparse, poiché può aiutare a identificare il calore corporeo anche in condizioni di scarsa illuminazione. Che si tratti di un escursionista smarrito in un bosco o di un sopravvissuto intrappolato in un edificio crollato, i droni dotati di camera termica possono fare la differenza.

  1. Utilizzo di missioni automatiche di ricerca

Alcuni droni possono generare mappe dettagliate dell’area di ricerca, fornendo informazioni critiche sul terreno e sulle sue caratteristiche. Possono quindi essere programmati per seguire modelli di ricerca predefiniti, garantendo una copertura sistematica dell’area di ricerca mirata. Questa automazione aiuta a ottimizzare gli sforzi di ricerca e aumenta la probabilità di localizzare i sopravvissuti o individuare le aree critiche su cui le squadre di soccorso possono concentrarsi.

  1. Creare la mappatura di un area

Alcuni droni, consentono di creare mappe dettagliate di un’area di ricerca mirata, attraverso la fotogrammetria. Ciò fornisce informazioni utili per supportare le squadre di soccorso a terra nelle loro attività di pianificazione e coordinamento.

  1. Consegna di materiali e forniture utili al soccorso

Alcuni droni possono trasportare materiali essenziali, come kit medici, cibo, acqua o dispositivi di comunicazione. Questa attività può aiutare le persone che si trovano in difficoltà a sopravvivere, fin quando le squadre di salvataggio riescono a raggiungerli.

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